Cosa pensano i professionisti della salute del CBD?
Condividi
Oggigiorno è difficile non notare il CBD. Si tratta di una molecola presente nei fiori di canapa. La cannabis non è solo una pianta che fornisce un effetto psicoattivo. In realtà, è semplicemente una singola molecola all'interno della cannabis che ha demonizzato la pianta: il THC. La cannabis contiene oltre un centinaio di cannabinoidi che non hanno assolutamente alcun effetto di sballo. Al contrario, molte di queste molecole non sono ancora state analizzate dalla ricerca e potrebbero aiutare molte persone ad alleviare il dolore cronico, ad esempio.
Le varietà di canapa che non contengono (o ne contengono pochissimo) THC hanno benefici più che notevoli nel contribuire a lenire alcune patologie. È il caso, ad esempio, della lotta alle dipendenze, in quanto il CBD è un ansiolitico naturale con effetti rilassanti.
CBD: parere dell'OMS
Il cannabidiolo non è una sostanza stupefacente secondo l'OMS. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato e scritto in un comunicato stampa del 2017 che il cannabidiolo non è pericoloso per la salute. In effetti, l'OMS ha capito molto presto che il CBD non produce gli effetti psicoattivi che si osservano con il THC. Sembra quindi che per gli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità il cannabidiolo non abbia un "potenziale di abuso" e non sia "dannoso per la salute".
Opinioni sul CBD come trattamento
Nello stesso comunicato stampa, l'Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che il cannabidiolo ha "un certo valore terapeutico", anche se al momento sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo. Tuttavia, alcuni farmaci sono già disponibili per il trattamento dell'epilessia. In Francia, l'uso di questi farmaci sta attirando l'attenzione e sempre più ricercatori stanno esaminando l'argomento. Questo è perfettamente normale, poiché il CBD ha molte virtù, tra cui proprietà antiepilettiche, antinfiammatorie, analgesiche e persino ansiolitiche.
Per alcuni professionisti della salute, il cannabidiolo aiuta davvero ad alleviare vari disturbi quotidiani come mal di schiena, emicrania e insonnia. Secondo i professionisti della salute, aiuta anche a combattere le dipendenze, come il consumo di THC.
Attualmente è in corso uno studio su 3.000 pazienti in Francia, che tende a dimostrare gli effetti benefici della cannabis terapeutica nell'aiutare e alleviare i pazienti affetti da gravi patologie.
L'assunzione di CBD è rischiosa?
Il CBD è ormai considerato un integratore alimentare "benessere". Può essere assunto in vari modi, dalla vaporizzazione dei fiori di CBD all'olio di CBD per applicazione sublinguale, o come tisana al CBD. Tuttavia, l'assunzione di cannabidiolo può presentare una serie di rischi se non si seguono le precauzioni d'uso. I medici hanno riscontrato che alcune persone soffrono di piccoli problemi gastrointestinali e sono meno vigili. Questo è legato all'assunzione di grandi dosi di CBD da solo. D'altra parte, non vi è alcun rischio con una dose convenzionale. Come per qualsiasi integratore alimentare, anche la qualità del prodotto che si consuma è molto importante e gioca un ruolo preponderante. Scegliete prodotti organici e naturali, soprattutto quelli provenienti dalla Francia, come sul sito di Cali Weed.
Al giorno d'oggi esistono sul mercato una moltitudine di prodotti contenenti CBD e questa è una manna dal cielo, perché ad alcune persone non piace necessariamente l'olio di CBD. Preferiscono, ad esempio, i dolci al CBD o i tè al CBD. Se optate per i fiori di CBD, il nostro consiglio è di consumarli con un vaporizzatore dedicato per evitare la combustione, molto dannosa per la salute.
CBD di scarsa qualità
Il cannabidiolo è commercializzato in molti luoghi diversi e attualmente non è soggetto ad alcun controllo di qualità. La legislazione non è ancora chiara, quindi non esiste un quadro di riferimento. Dovrete quindi fidarvi del vostro fornitore e scegliere un sito web che non esita a rivelare la provenienza dei suoi prodotti. A volte, i fiori di CBD a basso costo possono superare il contenuto legale di THC, rendendo anche voi illegali. Sul CBD Shop Cali Weed, i prodotti sono francesi e selezionati perché quasi tutti coltivati biologicamente o conformi ai precetti dell'agricoltura biologica. Su alcuni siti, i fiori di CBD sono imbevuti di miscele più che dubbie per abbassare i livelli di THC. Sarete nel rispetto della legge, ovviamente, ma la qualità dei prodotti sarà mediocre.
Il nostro consiglio: non esitate a chiedere analisi di laboratorio per i prodotti CBD che acquistate online o nei negozi fisici, per essere sicuri che il sito che avete scelto controlli la qualità dei prodotti venduti. E non dimenticate di consultare le schede tecniche, che devono essere compilate correttamente.
La mancanza di una legislazione sul mercato dei CBD in Francia
Negli ultimi anni sono stati aperti negozi specializzati in tutta la Francia e siti web di vendita di CBD online. Per il momento, la legge francese non autorizza la produzione di prodotti a base di cannabidiolo. Tuttavia, non vieta la vendita di CBD: una vera e propria zona grigia!
Dopo che la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha dichiarato illegale il divieto di vendita di fiori di CBD imposto dalla Francia, sono stati aperti sempre più negozi.
Un cambiamento nella legislazione per il CBD?
Per il momento, lo status delle vendite di CBD in Francia non è cambiato. Nonostante le raccomandazioni europee in materia, la posizione della Francia sul CBD rimane invariata. Nonostante ciò, i negozi che sono stati ispezionati e poi portati in tribunale sono stati tutti assolti uno dopo l'altro. Vale quindi la pena sottolineare che gli operatori del mercato del CBD si aspettano di assistere a cambiamenti nella legislazione nei prossimi mesi.
L'opinione del team di Cali Weed sul CBD in Francia è del tutto positiva. Oltre a vedere l'apertura di nuovi negozi ogni giorno, l'Europa sta facendo pressione sulla Francia affinché adatti le sue leggi per consentire una legalizzazione controllata.
Il team di Cali Weed