Il CBD può ridurre l'apnea del sonno?

Il CBD può ridurre l'apnea del sonno?

In Francia, circa 1,5 milioni di persone soffrono di apnea notturna. L'apnea notturna è una sindrome poco conosciuta, perché circa 8 persone su 10 non ricevono una diagnosi. Tuttavia, questa situazione può essere piuttosto debilitante per chi ne soffre. Dopo diversi anni di ricerca sul CBD, l'apnea notturna è una condizione che il cannabidiolo può alleviare grazie alle sue diverse virtù. Questo articolo metterà in evidenza alcuni punti importanti per aiutarvi a saperne di più sull'argomento. Buona lettura.

Capire l'apnea del sonno

L'apnea notturna è una condizione che altera il ritmo naturale del sonno. Essa fa sì che chi ne soffre smetta di respirare, spesso più volte, nel corso della notte. Questa sindrome è stata identificata dagli esperti del sonno, che hanno dimostrato che l'apnea notturna può essere pericolosa se la respirazione si interrompe più di cinque volte all'ora. L'apnea notturna è molto più diffusa di quanto si possa pensare: in Francia circa 1,5 milioni di persone ne sono affette.

L'apnea notturna è generalmente sorprendente, persino spaventosa, per chi ne è testimone e per chi la vede nei propri cari. La durata della pausa respiratoria può durare dieci secondi o più, e talvolta anche trenta secondi. Immaginate di essere accanto a qualcuno che dorme e non respira per trenta secondi. È sufficiente per spaventarsi e chiedersi se la persona sta bene. A seconda dell'individuo, l'apnea notturna può ripetersi più di cento volte nella stessa notte, il che sembra quasi incredibile.

L'apnea notturna non è uguale per tutti e i diversi livelli si distinguono per la variabilità del numero di pause respiratorie. Un paziente con apnea lieve avrà tra le 5 e le 15 pause respiratorie all'ora. Per l'apnea del sonno moderata, il numero di pause respiratorie è compreso tra 16 e 30 all'ora. Nel caso di apnea notturna classificata come grave, il numero di pause respiratorie può superare le 30 all'ora. In quest'ultimo caso, è necessario l'intervento di un medico.

In generale, quando si verificano le apnee notturne, è il cervello a non essere più ossigenato, poiché l'apnea provoca l'arresto o la riduzione del sistema respiratorio. Chi soffre di questa condizione finisce per svegliarsi semplicemente perché il cervello non è più ossigenato correttamente e invia l'informazione di riprendere a respirare. Questo porta a risvegli prematuri, poi a riaddormentarsi, poi a svegliarsi di nuovo, poi a riaddormentarsi, e così via.

Le persone affette da apnea notturna sperimentano molteplici micro-risvegli durante la notte, e in genere non se ne rendono nemmeno conto. Purtroppo, queste persone si svegliano regolarmente stanche e questo ha un enorme impatto sulla loro vita quotidiana.

È quindi molto difficile per le persone che soffrono di questa condizione rendersi conto di averla o fare una diagnosi, soprattutto se dormono da sole. L 'apnea del sonno alla fine porta a una sensazione di stanchezza per tutto il giorno, costringendo le persone a riposare. L'apnea notturna può essere individuata in base a diversi criteri. Il primo fattore è già stato menzionato: la stanchezza durante il giorno. Il secondo fattore è il russare (se la persona è incline a russare durante la notte). Il terzo fattore è la sonnolenza diurna. Se si presenta più di uno di questi sintomi, probabilmente si tratta di apnea notturna.

L'apnea del sonno in dettaglio

Ci sono molti fattori da tenere in considerazione ed è fondamentale esserne consapevoli se si vuole sradicare l'apnea notturna dalle proprie notti. Per cominciare, le persone che russano molto, gli anziani e le persone in sovrappeso hanno maggiori probabilità di soffrire di apnea notturna. Si noti che non si soffre necessariamente di apnea notturna se si è anziani o in sovrappeso: questi sono solo fattori che ne aumentano la probabilità.

Questo breve video vi aiuterà a capire meglio l'apnea del sonno:

Il team di Cali Weed ringrazia il sito web Doctissimo per questo breve reportage molto interessante.

Apnea ostruttiva del sonno

In generale, l'apnea ostruttiva del sonno è causata da un rilassamento della lingua e dei muscoli della gola. Il problema è che i polmoni non ricevono più ossigeno. Il paziente cercherà di respirare, ma gli sarà quasi impossibile farlo, costringendolo a svegliarsi dal sonno per prendere una boccata di ossigeno. In questo caso particolare, le persone anziane sono molto più soggette a questa causa, poiché i loro muscoli mancano di tono. In questa categoria va notato anche che le persone in sovrappeso o obese ne sono spesso vittime. Ciò è dovuto a un accumulo di grasso che si deposita intorno ai muscoli del collo, riducendo l'ampiezza delle vie respiratorie.

Apnea centrale del sonno (CSA)

C'è un altro punto da descrivere qui, più pericoloso questa volta, ma fortunatamente più raro. Questo punto è direttamente collegato al cervello, che non trasmette al corpo l'informazione di svegliarsi e respirare. In questi casi, il paziente non respira perché il cervello non glielo dice. I pazienti inclini a questo problema sono generalmente persone affette da malattie cosiddette gravi, come il morbo di Parkinson, la meningite, le malattie neurologiche o le malattie cardiache. Esistono anche fattori esterni che possono portare a questo grado di apnea notturna, come l'assunzione di determinati farmaci, il fumo o il consumo di alcolici, ecc. Questo problema può verificarsi anche in seguito a un ictus (incidente cerebrovascolare).

A titolo informativo, alcune persone possono soffrire contemporaneamente di entrambi i tipi di apnea notturna: apnea centrale del sonno (CSA) e apnea ostruttiva del sonno.

Determinazione delle cause dell'apnea notturna

La vita delle persone che soffrono di questa malattia è regolarmente complicata, soprattutto per coloro che ne sono affetti da molto tempo. Per capirlo meglio, bisogna immaginare di dormire alternativamente tutta la notte e poi tutto il giorno. La stanchezza si fa sentire rapidamente e per le persone affette da apnea notturna sarà difficile avere abbastanza energia per affrontare la giornata.

Esiste una serie di problemi associati all'apnea notturna, noti come disturbi neurologici. Difficoltà di concentrazione, problemi di umore e di memoria e irritabilità sono sintomi molto comuni causati dall'apnea notturna. Questi diversi sintomi vengono accomunati a quelli dell'insonnia, perché sono gli stessi e sono causati dalla mancanza di sonno.

Un lavoro che richiede un alto livello di vigilanza è sconsigliato alle persone affette da questa malattia, perché le loro funzioni saranno compromesse e il rischio di incidenti aumenterà.

Migliorare la qualità del sonno con il CBD

È ormai dimostrato che il cannabidiolo o CBD aiuta ad addormentarsi più rapidamente e, soprattutto, migliora la qualità del sonno. Poiché il CBD svolge un ruolo di rilassamento e di miglioramento del sonno, aiuta anche a limitare gli attacchi di apnea notturna.

I recettori CB1 e CB2 si trovano all'interno del nostro sistema endocannabinoide. Il CBD si lega a questi stessi recettori, consentendo di dormire molto meglio dopo momenti stressanti e non necessariamente facili. La vostra mente non si fisserà più su quei momenti che rendono la vita difficile.

Per prevenire l'insorgere dell'apnea notturna, l'assunzione di CBD blocca l'insorgere dell'apnea notturna e migliora la qualità delle vostre notti. Il CBD avrà un ruolo indiretto nell'apnea del sonno! Migliorando la qualità delle vostre notti, l'apnea notturna si attenuerà gradualmente o, nel migliore dei casi, non si verificherà più. Anche lo stress è un sintomo dell'apnea notturna causata dalla mancanza di sonno. Il CBD fornisce anche una sensazione di rilassamento che aiuta ad addormentarsi. L'apnea del sonno si verificherà sempre meno e la vitalità quotidiana tornerà nel giro di poche settimane dall'inizio del trattamento con il CBD.

Combattere l'apnea del sonno con il CBD

Ogni nuovo giorno per chi soffre di apnea notturna può essere molto complesso. Ora ne conosciamo le cause, ma dobbiamo anche essere consapevoli delle ripercussioni, per potervi prestare attenzione durante la giornata. Come promemoria, le ripercussioni sono l'irritabilità e gli sbalzi d'umore, oltre alla stanchezza che persiste per tutto il giorno e al calo della vigilanza. Fate quindi attenzione, perché questi diversi sintomi, e la stanchezza in particolare, possono aumentare il rischio di incidenti quotidiani.

Il CBD permette alle persone che lo consumano di concentrarsi sul relax e non su problemi stressanti. Le persone affette da apnea notturna che assumono CBD notano un miglioramento dell'umore generale (il CBD attiva il cosiddetto ormone della felicità). Di conseguenza, le giornate dei soggetti affetti da apnea del sonno che fanno uso quotidiano di CBD miglioreranno e i problemi legati allo stress diminuiranno gradualmente, portando a una migliore qualità della vita.

Dosaggio del CBD per ottenere buoni risultati

In piccole dosi, il CBD può dare una spinta (come un caffè), perché attiva i recettori dell'adenosina, che svolgono un ruolo di stimolo per il corpo e il cervello. Al contrario, se assunto in dosi più elevate, il CBD può essere utilizzato come tranquillante naturale, consentendo di concentrarsi su un particolare argomento. I rischi associati all'apnea del sonno si riducono notevolmente con l'assunzione prolungata di CBD. Se avete bisogno di aiuto per trovare il giusto dosaggio del CBD e dell'olio di CBD in particolare, vi consigliamo di leggere questo articolo: Dosaggio del CBD: i nostri consigli per utilizzare il giusto dosaggio.

CBD: l'effetto entourage

Non avete mai sentito parlare dell'effetto entourage? In parole povere: all'interno della pianta di cannabis o di canapa ci sono circa un centinaio di cannabinoidi diversi. Conoscete il THC e il CBD (ovviamente), ma ci sono anche CBN, CBC, CBG, ecc., forme acide di queste stesse molecole, terpeni e molti altri cannabinoidi. Se consumate insieme, anziché isolatamente, queste molecole sono in grado di sostenersi a vicenda e di aumentare i loro effetti. Ecco perché consigliamo sempre il CBD a spettro completo per ottenere i massimi benefici. Se volete saperne di più sull'argomento, date un'occhiata al nostro articolo: CBD a spettro completo, ad ampio spettro e isolato! Quali sono le differenze?

Apnea notturna: il CBD migliora la qualità del sonno

L'assunzione di CBD comporta un netto miglioramento della qualità del sonno. Le persone che lo assumono riferiscono di dormire più a lungo e di non svegliarsi più durante la notte. Questo rende il sonno molto più rigenerante. Alcuni studi hanno dimostrato che il CBD migliora la fase di addormentamento, la durata del sonno e i suoi vari cicli.

Riduzione dei risvegli notturni grazie al CBD

Svolgendo un ruolo di riduzione dello stress, il CBD aiuta a ridurre il rischio di avere incubi e quindi il rischio di svegliarsi di notte. Aiutando a calmarsi e a rilassarsi, il CBD distoglie la mente dagli aspetti negativi per concentrarla su quelli positivi. Quindi provate il CBD!

Quale CBD scegliere?

L'olio di CBD è stato il primo prodotto che abbiamo consigliato e promosso. Sono disponibili diverse percentuali (concentrazioni di CBD) e una vasta gamma di aromi.L'olio di CBD al 20%, ad esempio, è quello che consigliamo se volete concentrarvi durante il giorno. Se invece volete essere tranquilli e dormire serenamente, l'olio CBD Calm Evening o l'olio CBD Sommeil Naturel faranno al caso vostro!

Il team di Cali Weed

Torna al blog

Lascia un commento

I commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati.